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Il Milan continua a volare: Lecce schiantato e secondo posto blindato

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view post Posted on 10/4/2024, 08:47     +1   -1
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Il Milan continua a volare: Lecce schiantato e secondo posto blindato
Quinta vittoria di fila (settima in totale) per i rossoneri, che confermano il grande momento di forma e si avviano al meglio verso l'incrocio di Europa League con la Roma. Gol firmati da Pulisic, Giroud e Leao, espulso Krstovic al 45'
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6 aprile 2024 MILANO - Il sole di inizio Primavera bacia sulla fronte un Milan cinico e sereno, mai così in forma come in questi mesi. Pioli rifila tre reti al Lecce, blinda il secondo posto e ringrazia i soliti noti - Pulisic, Leao e Giroud -, più un Chukwueze formato “chapeau”. San Siro è un cocktail di buone notizie: l’ennesimo gol da applausi di Pulisic, una giocata di Adli da metronomo rodato, una traversa di Theo da trenta metri e la spensieratezza di una squadra che ha trovato la quadra dopo mesi nella tempesta. A novembre, proprio contro il Lecce, il Milan andò in vantaggio di due reti e poi subì la rimonta, ma stavolta ha gestito la gara con serenità, aiutata dal rosso di Krstovic a fine primo tempo.

SEMPRE CP11 — La nave rossonera salpa con un cambio di mansioni nell’equipaggio. Chukwueze a destra e Pulisic sulla trequarti, il ruolo dove si è distinto con il Borussia Dortmund. Lo statunitense tiene la barra dritta per tutta la gara e infila anche un gol d’autore, l’ennesimo di una stagione straordinaria: al 5’ Chukwueze salta due avversari sulla destra e serve CP11 al limite dell’area. L’ex Chelsea mira, calcia e infila Falcone con un sinistro a giro da giù il cappello. Decimo gol in campionato, tredicesimo in stagione. Mai così bene in carriera. Prima di esultare sotto la curva abbraccia il nigeriano e lo indica più volte, sottolineandone il merito. Gran prova la sua: Samu dribbla, sgasa, crea occasioni in serie e mette in difficoltà Gallo, stavolta meno offensivo del solito. Facile intuirne il motivo. Al 10’, infine, sempre Samu fa alzare in piedi San Siro, prendendosi i meritati applausi: parte da destra, salta tre avversari e serve Leao, che calcia fuori di poco. Il manifesto di un giocatore ritrovato. Aveva solo bisogno di continuità.

LECCE IN 10 — Il Milan chiude la partita al 20’ col solito Giroud, aiutato dall’astuzia e da una spalla fortunata. Su calcio d’angolo di Adli - ordinato e pulito per tutta la gara -, il francese anticipa Blin e segna… di spalla. Un 2-0 facile facile. Tredicesima perla in campionato. A questo punto il Lecce prova ad alzare la guardia affondando dalle fasce, soprattutto con Banda e Dorgu, ma la difesa tiene botta e concede solo un paio di conclusioni da fuori bloccate da Maignan. L’unico squillo è la traversa di Gonzalez su assist di Ramadani dalla destra (29’), prima del rosso diretto di Krstovic per un fallo su Chukwueze (41’). Il contatto c’è - gamba altissima, tesa -, anche se il montenegrino non vede arrivare l'avversario e interviene d’istinto per arpionare il pallone. Massimi non ha dubbi: rosso. Krstovic salterà la sfida decisiva contro l’Empoli di sabato prossimo.

LEAO SURFA — La ripresa è un elogio ai gesti tecnici. Quelli per cui vale la pena pagare il biglietto un sabato di primavera e gustarsi un Milan concentrato e bello da vedere. Il gol di Leao - il sesto in campionato, dodicesimo stagionale - nasce da una bella giocata di Adli sulla trequarti. Il francese alza la testa e imbecca il portoghese con un filtrante di 25 metri che taglia tutto il campo. Rafa ringrazia, buca Falcone ed esulta mimando la tavola da surf. Il Lecce, nel frattempo, protesta, perché l’azione da rete nasce da un contatto tra Theo e Almqvist in area di rigore. Massimi sorvola, ma intanto il presidente giallorosso Sticchi Damiani prima applaude ironicamente e poi lascia la tribuna per protesta. Il resto della gara è gestione: al 64’ Hernandez sfiora l’ennesimo eurogol della sua storia rossonera con un sinistro a giro da trenta metri. Traversa piena. Al 75’, invece, Maignan disinnesca un destro di Almqvist da posizione defilata. Lo svedese, entrato a fine primo tempo insieme a Piccoli, si dimostra l’unica arma affilata di Gotti, che lascia San Siro senza punti. I rossoneri, invece, festeggiano la quinta vittoria di fila in Serie A e un secondo posto sempre più solido. Ora testa alla Roma. In palio c’è la semifinale di Europa League. In un solo concetto, tutta la stagione.
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