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Milan, quanti flop: da Leao a Bennacer, la lista si allunga. E possono partire...

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view post Posted on 20/4/2024, 15:25     +1   -1
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Milan, quanti flop: da Leao a Bennacer, la lista si allunga. E possono partire...
Pure i big hanno deluso: i rinnovi di Maignan e Theo sono complicati, mentre i top club osservano. L’algerino attirato dall’Arabia
20 aprile 2024 MILANO - La regola dell’ultimo mercato varrà anche per il prossimo: al Milan non esistono incedibili. Tanto più se le stelle della squadra brillano a giorni alterni, mentre le big d’Europa osservano interessate. Ecco, negli ultimi due giovedì del mese nel cielo del Milan è stato buio pesto: da Leao a Theo Hernandez, da Giroud a Bennacer, la squadra è franata anche perché i suoi pilastri sono crollati alla prima scossa con la Roma. Ne arriveranno altre lontano dal campo? Possibile, probabile. Proviamo a individuare le zone a rischio, tra addii annunciati (Giroud ha scelto il Los Angeles Fc, a fine stagione saluterà, come anche Kjaer e Jovic, entrambi in scadenza a giugno come il francese), incognite da rinnovo e pressing di mercato.

RINNOVI SPINOSI — Il Milan non ha in agenda urgenze da rinnovo, ma i casi di Maignan e Hernandez galleggiano pericolosamente al confine: sia Mike che Theo hanno un contratto in scadenza nel 2026, ci sono ancora due anni di tempo ma accelerare nei prossimi mesi è fondamentale per evitare brutte sorprese. Diversamente, infatti, il Milan si esporrebbe al classico rischio di iniziare la prossima stagione con il doppio fronte ancora aperto. Nei mesi scorsi qualcosa si è mosso, ma siamo ancora alla fase preliminare: in casa rossonera progettavano di incontrare gli agenti dei due francesi tra andata e ritorno dei quarti di Europa League ma l’appuntamento è stato rimandato. Le prossime settimane diventeranno calde, caldissime. Sia Theo che Maignan al Milan sono felici, ma entrambi si aspettano una crescita: di ambizioni — in rossonero hanno vinto lo scudetto ma non può bastare — e di numeri in busta paga. Maignan aspira a guadagnare più del doppio dei 3,2 milioni attuali, Hernandez è già il più pagato in rosa dopo Leao (4,5 milioni contro i 7 di Rafa) e vorrebbe avvicinarsi al portoghese. Il Milan riflette, mentre riflettono anche a Monaco di Baviera: il Bayern avrà presto due “buchi”, tra porta e fascia sinistra, da colmare con sostituti all’altezza di Neuer e Alphonso Davies, i due milanisti sono in cima alla lista delle preferenze. Sullo sfondo resta sempre il Psg. E il Milan? In caso di proposte indecenti, diciamo nell’ordine dei 100 milioni, in casa rossonera sarebbero pronti ad ascoltare.

L'INCOGNITA LEAO — Per Rafa Leao non serve fissare un prezzo: i 175 milioni della clausola, introdotta nel rinnovo dello scorso anno, inquadrano alla perfezione la valutazione del club rossonero per il suo numero 10. Rafa, intanto, resta croce e delizia del Milan: la stagione che sta per chiudersi è senz’altro la più controversa da quando veste rossonero, perché il portoghese ha alternato grandi momenti (la rovesciata con il Psg, le serate da trascinatore in Europa League tra playoff e ottavi) a passaggi a vuoto importanti. L’ultimo è andato in scena nel doppio confronto con la Roma e Leao è tornato a dividere i tifosi (quelli di San Siro lo avevano fischiato nella sfida di andata coi giallorossi). Il dibattito gira attorno a una domanda: che fare con un giocatore come Rafa, campione in potenza ma poco continuo per diventarlo a tutti gli effetti? Costruirgli una squadra intorno o cederlo, per incassare e reinvestire? Al quesito risponderanno il Milan, con la scelta del nuovo allenatore e ovviamente le mosse dei suoi estimatori. Il Psg guida il gruppo dei fan, ma occhio alle inglesi: la passione del Chelsea per gli strappi di Rafa non è mai tramontata, mentre il Manchester United può iscriversi alla corsa.

DA TITOLARI A CEDUTI — La lista dei titolarissimi che potrebbero partire a fine stagione si allunga fino a centrocampo e difesa. In mediana, Ismael Bennacer ha una situazione da monitorare. L’Arabia Saudita per lui è un’opzione che presto o tardi sarà d’attualità. Bennacer è ovviamente un giocatore apprezzato e, per ragioni calcistiche e di vita, è interessato a un futuro in Arabia. Succederà già la prossima estate? L’idea dell’algerino è trasferirsi più avanti - Ismael ha solo 26 anni - ma, in caso di proposta di uno dei top club di Riad, una sorpresa non sarebbe da escludere. Così come non sono da escludere sorprese al centro della difesa, dove Tomori, Kalulu e Thiaw hanno mercato. A oggi, però, l’inglese è il centrale destinato a guidare il reparto ancora a lungo e Kalulu è, per caratteristiche, il più compatibile con il Milan aggressivo e veloce che Furlani, Ibrahimovic e Moncada progettano per il Diavolo post Pioli. Thiaw, affermatosi durante la parentesi della difesa a tre del 2023 e mai davvero a fuoco in questa stagione, diventa così il primo sacrificabile: il tedesco piace in Premier e il Milan — che lo ha pagato 5 milioni — potrebbe ricavare dalla sua cessione una plusvalenza significativa. Altri milioni potranno arrivare dai riscatti di Atalanta e Bologna per De Ketelaere e Saelemaekers, mentre i vecchi flop alla Origi sono destinati a rientrare alla base a stagione finita.
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