Juventus - Milan: anticipazioni da Milanello

Più soldi e la Supercoppa: Milan, ora il secondo posto è l'ultimo obiettivo
Ai rossoneri resta la sfida con la Juve di sabato pomeriggio: con una vittoria blinderebbero il secondo posto, il quale garantisce la qualificazione al torneo
23 aprile 2024 MILANO - Al Milan è rimasto solo l’ultimo obiettivo: chiudere il campionato al secondo posto blindando la qualificazione in Supercoppa e qualche milione in più. Parlare di “obiettivi” dopo la batosta subita nel derby è riduttivo, ma i piani alti di Milanello vogliono centrare la seconda piazza per vari motivi. Il primo è che i rossoneri migliorerebbero il quarto posto dell’anno scorso. Il secondo è legato ai guadagni: circa quattro milioni in più rispetto alla terza piazza. L’ultimo, e forse il più importante, garantirebbe la qualificazione alla Supercoppa, dove prenderanno parte le prime due della Serie A e le finaliste della Coppa Italia. Per questo i rossoneri “tiferanno” Juve stasera, nella sfida di ritorno contro i biancocelesti. Se dovessero andare in finale la Supercoppa 2024-25 sarebbe assicurata.

RIPARTIZIONI — Stefano Pioli ha puntato i fari sul 27 aprile. All’Allianz c’è Juve-Milan, ultimo scontro diretto per il secondo posto. I rossoneri sono a 69 punti, i bianconeri a 64. In ballo c’è qualche milione. Il piazzamento finale incide sulla ripartizione dei proventi audiovisivi gestiti dalla Lega. Alla prima spetteranno 20 milioni, alla seconda 16,8, alla terza 14,4, alla quarta 12 e così via. Poi c’è da considerare il market pool, ovvero la quota dei premi Uefa distribuita al mercato televisivo di ciascun Paese: metà in base al numero di partite giocate nella coppa, metà in base alla classifica dell’ultimo campionato. Il market pool dell’Italia, quindi, valeva circa 34 milioni a stagione nell’attuale ciclo 2021-24, quindi andranno 6,8 alla prima, 5,1 alla seconda, 3,4 alla terza e 1,7 alla quarta. Per questo il secondo posto vale qualcosa in più, anche in termini strettamente economici.

CALENDARIO — La sfida con la Juve è l’ultimo ostacolo. Ai rossoneri basta una vittoria per staccare i bianconeri e andare a +8. In corsa c’è anche il Bologna, reduce dai tre gol rifilati alla Roma e sempre più lanciato in ottica Champions. I rossoblù sono a 62 punti, ma l calendario sorride a Pioli: il Milan sfiderà Genoa, Cagliari, Torino e Salernitana. Tre di queste quattro gare saranno in casa (solo i granata in trasferta). La Juve, invece, se la vedrà con Roma, Monza, Salernitana e Bologna, mentre la squadra di Thiago Motta, oltre ai bianconeri, avrà Udinese, Torino, Napoli e Genoa. La sfida di sabato resta fondamentale.
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Amnesie continue e squalifiche in serie: Milan, contro la Juve è emergenza totale
Per sabato il giudice sportivo ha tolto Tomori, Hernandez e Calabria. Kalulu e Kjaer sono in infermeria. Allo Stadium con Gabbia, Thiaw, Florenzi e uno fra Musah e Terracciano. E intanto la fase difensiva continua a fare acqua
25 aprile 2024 MILANO - Il problema è grave in quanto duplice. Da un lato ci sono le amnesie di reparto e dei singoli, che continuano a regalare gol agli avversari. E dall'altro ci sono nervi che saltano e arbitri che sventolano cartellini pesanti. La difesa del Milan continua a non avere pace e la notizia è pessima perché, dopo all'uscita di scena dall'Europa League e la bandiera bianca alzata contro l'Inter, il Diavolo non può ancora mollare: l'obiettivo è blindare il secondo posto in campionato e quindi anche la qualificazione per la prossima Champions, per la quale manca ancora la conferma aritmetica.

REFERTO PESANTE — È in questo contesto che l'allarme continua a suonare forte perché i rossoneri continuano a regalare gol - dopo quelli con la Roma, ecco quelli con l'Inter: colpe evidenti e "inchiodanti" in entrambi, a cui si aggiunge la cronaca disciplinare. E il comunicato del giudice sportivo è stato particolarmente pesante: salteranno la prossima partita Hernandez e Calabria, a cui sono saltati i nervi nel finale del derby, ma anche Tomori, che era diffidato ed è stato ammonito. Se a tutto ciò aggiungiamo che Kalulu è infortunato e non ci sono certezze sul recupero di Kjaer, significa che dietro Pioli avrà gli uomini contati. Problema nel problema: la prossima partita è in casa proprio della Juve, che in pratica ha l'ultima occasione per insidiare il secondo posto occupato dal Diavolo (ora è a -5).

OPZIONI — Che fare, dunque? Non ci si può di certo sbizzarrire con le opzioni. Uomini contati allo Stadium di Torino, e quindi: Gabbia e il rientrante Thiaw (anche lui da una squalifica) centrali, Florenzi terzino destro e Terracciano che a sinistra potrebbe fare il suo debutto da titolare in rossonero. Alternativa, assolutamente valida in base alla gestione di Pioli delle ultime partite: Musah basso a destra e Florenzi dirottato a sinistra. A meno di ricorrere a un Primavera, a disposizione dell'allenatore non c'è altro. In realtà con l'Inter si è rivisto in panchina dopo una vita Caldara, ma l'ipotesi di vederlo in campo dall'inizio non è contemplabile.
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Maignan si fa male nel riscaldamento: problema muscolare all'adduttore
Il portiere rossonero aveva saltato anche la sfida col Sassuolo del 14 aprile per un affaticamento. Al suo posto Sportiello
27 aprile 2024 MILANO - Mike Maignan non ha preso parte alla sfida contro la Juventus. Per un problema all'adduttore nel riscaldamento pre-partita. Schierato ovviamente titolare da Stefano Pioli, il francese ha dato forfait poco prima dell'inizio del match. Al suo posto ha giocato Marco Sportiello. Si tratta del secondo problema fisico in poche settimane per l'ex Lilla, che aveva saltato anche la sfida col Sassuolo del 14 aprile, finita 3-3. Si tratta della quarta sfida stagionale saltata per infortunio.
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